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Wizdoms (Nagabe)

Era questo che stavo aspettando.
Le zanne che penetrano lentamente nella carne senza nessun desiderio di mangiarmi, ma solo di mordermi.
Quel sottile dolore mentre il sangue inizia a colare…
la leggera sensazione di paura…

…è piacevole.

C’era una volta un potente stregone di nome Wizdom che fece dono delle doti fisiche e intellettive degli uomini ad alcuni animali, creando così animali antropomorfi. Questa specie si è distinta dai loro progenitori privi di tali abilità umanoidi, la razza – così chiamata – degli “inferiori”. Le tribù antropomorfe grazie alle loro doti fondarono una civiltà e grazie agli inferiori trovarono modo di convivere tra specie diverse, dedicandosi al perseguimento della conoscenza. Per attingere alla grande conoscenza di Wizdom, gli antropomorfi fondarono un’accademia di arti magiche il cui nome omaggiò il grande mago.
Ma qual è la conoscenza che può dominare il mondo e il cuore delle bestie? All’interno della scuola Wizdom forse ci sono delle risposte, tra le vicende ordinarie e non di studenti e insegnanti, che inseguono e sperimentano il più grande dei poteri, quello dell’amore.

fangirlinkUn magico omaggio alla diversità

Con lo shōnen sovrannaturale Girl from the other side il maestro Nagabe ha ottenuto un meritato successo che lo ha reso noto anche fuori dal Giappone, inclusa la nostra Italia grazie a J-Pop Manga.
La casa editrice milanese non si è lasciata sfuggire la pubblicazione di altro disegnato e scritto dall’eccentrico autore, regalandoci (si fa per dire, visto il prezzo di € 11,90) un volume unico davvero particolare e di delicate emozioni: Wizdoms no Kemono-tachi, da noi titolato più semplicemente Wizdoms. Il manga è una sorta di antologia con un’ambientazione comune, la scuola di magia richiama alla Hogwarts di Harry Potter, anche con le divise indossate dagli studenti. Non c’è un vero incontro collettivo dell’intero cast, ma ogni coppia di personaggi sfiora gli altri e procede come tassello per portare alla storia successiva. Ne emerge un quadro affascinante ma non privo di zone oscure di mistero.
Il genio e il signor nessuno.
Preda e predatore.
Maestro e allievo.
Sangue caldo e sangue freddo.
Corteggiamento e amicizia.
Esca e gioco.
Oratore e ascoltatore.
La bestia e l’uomo.
Questi sono i capitoli e le coppie (tutte al maschile) di cui ci racconta Nagabe, mostrando un cast davvero vario tra mammiferi, rettili, volatili, carnivori, erbivori ed animali leggendari, includendo anche l’uomo. Nessuna delle storie è simile a un’altra, questo gruppo poliedrico viene infatti usato per raccontare di diversità mediante uno spettro davvero amplio.
Wizdoms è stato pubblicato sulla rivista di boy’s love Opera, la quale annovera manga come Compagni di Scuola di Asumiko Nakamura, (da noi pubblicato da Magic Press) e questo fa di Wizdoms un manga yaoi, ma solo in teoria. Nagabe non presenta nella sua opera alcun contenuto sessuale, limitandosi a baci con molta saliva, concentrandosi sui sentimenti e dando alle pagine un tocco da shōjo manga. Può sembrare una mancanza di coraggio, un tentativo fermato dall’imbarazzo o forse una fortuna, ma il prodotto finale è tutto fuorché superficiale o volgare.
Non c’è una vera storia comune, non c’è un world building (d’interessante presentazione) da esplorare e non c’è una confutazione che coinvolga collettivamente il cast, anzi, alcune storie sembrano troncate sul nascere, ma è proprio in queste scelte che Wizdoms afferma il suo valore e la sua unicità. Non c’è un contenuto particolarmente originale ma si va oltre il tema dell’omosessualità e il tabù dei rapporti tra specie diverse; analizzando la natura di ogni animale Nagabe crea una caratterizzazione molto forte per ciascuno, facendo emergere limiti, impossibilità e contraddizioni naturali, intrecciando ad essi le difficoltà umane, date sentimenti complicati, ruoli, costrutti sociali. Zoologia e umanità si incontrano e scontrano in narrazioni dense di tenerezza, poetiche e anche abbondanti di cliché ma senza risultare banali, in quanto la personalità dell’autore emerge forte in ogni pagina ed emoziona in ogni tratto.
È un classico che un autore provi ad affrontare un tema a suo modo, ogni grande autore si cimenta in tali tentativi cercando di dare una propria impronta a una determinata tematica; Wizdoms è la prova d’autore di Nagabe sul tema della diversità, una prova che conclude magistralmente, impossibilitando il lettore all’indifferenza.
Assuefatta da letture BL di ogni genere, annoiata spesso da questi titoli che sembrano tutti uguali, non mi aspettavo di essere sorpresa da questo manga. Devo ammettere che qualche storia non mi ha totalmente convinta, ma la dolcezza e la grande dote comunicativa delle bellissime tavole mi hanno dato forti emozioni, facendomi sospirare con gli occhi lucidi, come fossi una ragazzina che legge le storie di primissimi amori e si imbarazza per quel romanticismo.
La sottoscritta è una grande amante dei furry (animali antropomorfi) per cui la lettura è partita con un vantaggio, era una tipologia che cercavo essendoci ben pochi titoli di questo genere (che Beastars abbia fatto il miracolo?), ma Wizdoms credo che sia un titolo davvero meritevole (oltre che adorabile) anche per chi è alieno al mondo del furry.
Chissà, magari è il titolo giusto per una conversione.
Convertitevi per favore, così magari J-Pop potrebbe considerare la pubblicazione di un’altra opera con furry di Nagabe: Buchou wa Onee. Credetemi: abbiamo bisogno di un manga su un drago drag-queen!

Considerazioni finali: spoiler alert!

Il volume di 232 pagine è una lettura molto breve, considerando anche che non è un manga fitto di dialoghi, ho dovuto limitare la mia analisi, ma in questa parte spoiler mi permetto di fare la fangirl.
Ero curiosa e timorosa di questo titolo, avevo paura della delusione ma così non è stato.
Ogni storia ha una poeticità unica, anche nel raccontare eventi molto ordinari. I cliché di cui parlavo sono fondamentali per dare una struttura al canovaccio narrativo, ma ognuno è realizzato secondo la personalità dell’autore, trovando un margine di spazio anche per lo stupore.
Confesso che da un manga pubblicato su una rivista dichiaratamente boy’s love mi aspettavo delle scene esplicite e ero curiosa di vedere come sarebbero state rese, ma d’altro canto non posso smentire che mi ha rincuorata l’assenza di rapporti grafici. Wizdoms oscilla tra amori platonici, inconsapevoli, segreti e relazioni coronate con un loro tocco di sensualità affatto disturbante. Questa varietà mi ha conquistata, ma non per tutte le storie.
Sono rimasta insoddisfatta del rapporto tra l’unicorno e il grifone (Oratore e ascoltatore) e non molto convinta della storia tra lupo e agnello (Preda e predatore), entrambe storie partite da premesse davvero interessanti ma a mio parere troncate sul nascere. Carine, ma abbastanza scontate nel panorama BL, la storia del gatto e la lepre (Il genio e il signor nessuno) e del pavone e della cornacchia (Corteggiamento e amicizia), come ha qualcosa di già visto la storia dei pipistrelli gay ingenui (Esca e gioco) che ho apprezzato, ma con qualche dubbio.
Ho avuto invece il batticuore – e mi son sciolta dalla dolcezza – con le relazioni tra cervo e lucertola (Sangue caldo e sangue freddo), professore e studente draghi (Maestro e allievo) e soprattutto con la storia più particolare del volume: La bestia e l’uomo. Ho avuto paura, è il tipo di relazione del tutto fuori dal mio indice di gradimento, tanto che pensavo di saltarla per quanto mi disturbasse la tipologia di coppia, invece il rapporto tra l’orso e l’umano dà vita a una storia davvero tenera e dai risvolti malinconici, forse la migliore per riflettere sul tema della diversità.
Confesso mi sarebbe piaciuto un carattere meno antologico per Wizdoms, con una conclusione comune al posto dei 4-koma bonus, ma il mio desiderio è dovuto probabilmente al fatto che mi sono piaciuti tutti i personaggi e avrei dunque voluto sapere come i loro rapporti si sono evoluti/stabilizzati.
Non sarà l’opera più innovativa dell’anno, parliamo dopotutto di un lavoro iniziato nel 2015, ma ho adorato leggere qualcosa di diverso che portava tra le sue pagine leggerezza, nonostante la tematica impegnata.



fangirlinkTitolo originale: Wizdoms no Kemonotachi (ウィズダムズのけものたち)
Titolo italiano: Wizdoms
Autore: Nagabe
Volumi: volume unico
Genere: romantico, fantasy
Tipologia editoriale: boy’s love
Pubblicazione originale: Opera (Akane Shinsha)
Serializzazione originale: 30/10/2015 – 28/06/2017
Pubblicazione italiana: J-Pop