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Cortometraggio: Historia de un Orso (Bear Story)

Agli Academy Awards sembra che gli Oscar vadano sempre alle persone sbagliate, ai film che non meritano. Indipendentemente da chi vinca c’è sempre tanta critica e nel campo dell’animazione pare vincano sempre i film che hanno fatto successo al botteghino, che la tecnica, la qualità e i messaggi non contino; sembra che conti sempre che sia Disney o Pixar o Dreamworks.
Poi ci sono i cortometraggi animati che sono sempre delle vere bestie bistrattate: nessuno li conosce, nessuno ne parlerà, a nessuno importa chi vinca. Sfatiamo questo mito, mostriamo che ci interessa e parliamo del vincitore di quest’anno dal Cile: Historia de un orso (Bear Story) di Gabriel Osorio.
Il cortometraggio animato è frutto di più di due anni di lavoro realizzato grazie alla collaborazione dei migliori animatori e registi cileni, il che potrebbe sembrare molto strano per un prodotto della durata di circa 10 minuti, ma non appena si visiona si può comprendere il motivo. C’è un virtuosismo di tecniche di animazione uniche che si intrecciano, si confondono, si passa dalla classica animazione 3D allo stop-motion, alla più classica sequenza di disegni: un vero spettacolo per gli occhi.

Historia de un orso
Il corto non è solo un variegato di tecnicismi però, dai primi minuti mira al cuore e più il minutaggio avanza, più la storia diventa importante, diventa realistica e porta a fare una riflessione sul presente quanto sul passato, non solo del Cile, ma sulla storia di ogni Paese che ha vissuto la violenza dei regimi. Il ventaglio di riflessioni però può aprirsi anche ad altro, ma bisogna visionare per capire gli impliciti.
Per capire meglio i contenuti, trovo sia importante conoscere da cosa Gabriel Osorio ha tratto l’ispirazione:

“Mio nonno, Leopoldo Osorio, è stato incarcerato nel 1973, durante la dittatura di Pinochet in Cile. È stato detenuto per due anni e dopo si è trasferito in Inghilterra, forzato a vivere in esilio e separato dalla sua famiglia. Durante la mia infanzia ho sentito quest’invisibile presenza di un nonno assente che non era morto, ma non era neanche presente nella mia vita. Historia de un Oso non tratta della vita di mio nonno, ma è ispirato alla sua assenza che ha lasciato un segno in me”

L’inquietudine dell’assenza e di domande senza risposta caratterizzano meravigliosamente questa perla animata che dal 2014, dopo il trionfante esordio al Annecy Animation Festival ha collezionato ben 50 premi internazionali, fino agli Academy Awards.
Per scaricarlo tramite iTunes  e saperne di più andate al suo sito ufficiale: http://bearstory.cl/
Qui ho solo riportato la migliore versione che ho trovato su Youtube.