In Collezionismo/ Fandom

Piccola guida alla pulizia delle figures.

Sul mio profilo Facebook e sulla mia pagina dedicata al collezionismo Moe Collector, mi è stato chiesto di dare consigli su come prendersi cura delle proprie figures e così ho pensato di fare questo piccolo articolo.
In parte mi sembra di dover dire banalità, ma forse per chi è pronto con sapone e detersivi, è meglio che io non faccia l’errore di credere di essere banale.

P_20160916_161355
Innanzitutto è bene prendersi cura delle figures pulendole settimanalmente con pezzette anti-polvere ed eventualmente usare salviette umidificate che si usano per pulire i neonati, sono le più delicate e non creano problemi, l’importante è che passiate prima la salvietta anti-polvere o sarà stata una pulizia inutile. Questo trattamento può bastare per avere una collezione sempre pulita, soprattutto se come me non avete la fortuna di custodirle in una vetrina, perché purtroppo la polvere esiste e vola e le salviette umidificate sono l’equivalente di un bagno veloce che danneggia la delicatezza delle nostre figures.
Ogni tanto però è difficile pulire l’intera collezione, soprattutto se avete molti pezzi, quindi la pigrizia ha la meglio e pulire figure su figure – per quanto si possa esser veloci – richiede tempo, soprattutto con action figures come figma e nendoroid, o con figure abbastanza complesse. Una situazione simile porterebbe a dover richiedere un giorno a settimana per dedicarsi alla cura della propria collezione e questo non è possibile, così si può optare per un periodico lavaggio (ogni tot mesi, non frequente) per mantenerle al meglio ed esser certi di aver fatto un ottimo lavoro di pulizia, che permetta alle figure di sembrare come nuove anche quando non ci si è dedicati spesso alla pulizia e la polvere si è depositata in buone quantità.
Se avete una collezione di action figures, non usate il trattamento di lavaggio perché le action come nendoroid o figma essendo complesse e con molte parti, molto piccole, potrebbero dare problemi se una goccia d’acqua rimane in esse, inoltre nello smontarle è possibile perdere o rompere parti; anche un collezionista esperto potrebbe fare questi errori, quindi sconsiglio di fare un lavaggio di action figures, però – se avete molta pazienza – acqua fredda e cotton fioc possono essere un buon metodo che dà risultati eccellenti.
Per quanto riguarda figures statiche (prize o in scala) usate questo trattamento solo se sono di PVC o ABS, perché in caso di statue in resina o altri materiali potrebbero esserci dei problemi, vista la delicatezza. Tutto quello che vi serve è comunque basilare: una bacinella, acqua che sia rigorosamente fredda (mai lavare con l’acqua calda!) e asciugamano in microfibra.
Se la vostra figure è una statica con molte parti smontabili è forse meglio usare una pezzetta bagnata, perché è buona cosa disassemblare una figure per il lavaggio (soprattutto se ha parti piccole che si possono togliere), nel caso di figures il cui tronco è smontabile (perché hanno il cast-off, sono DX o è possibile un cambio d’abiti) l’acqua potrebbe non asciugare bene se si insinua all’interno e, nel caso di figure prize (come quelle della Banpresto), il PVC usato non è pregiato e quindi potrebbe creare problemi nell’assemblaggio.
Se invece la vostra figure è tutta d’un pezzo o tronco e testa non necessitano di essere tolti perché non darebbero problemi se immerse, fate un bel lavaggio o una doccia, sempre con acqua fredda, senza però lasciarle a mollo, e poi prendete un asciugamano in microfibra bianco (sì, per evitare problemi col colore) e asciugate, nelle insenature soprattutto. Solo quando sono perfettamente asciutte riassemblatele se necessario. Qualcuno consiglia di usare un asciugacapelli, ma il calore è nemico del PVC quindi sconsiglio di usarlo e soprattutto non fatele asciugare al sole, perché questo è un buon modo per riporla nel cestino della spazzatura anziché nella vetrina.
Ci sono persone che sconsigliano di immergerle nell’acqua e preferiscono umettare un asciugamano piuttosto, ma l’acqua fredda per pochi secondi (il tempo di lavare tutta la figure) una volta ogni tanto non rovina le figures ed è un modo semplice e relativamente veloce per una pulizia profonda; altri consigliano invece di usare il sapone, io l’ho usato una o due volte ma essendo un prodotto chimico sconsiglio di utilizzarlo perché potrebbe portar via il colore.
Collezionisti molto più maniacali usano tecniche forse più efficaci (e lente) come comprare costosi prodotti appositi, mettersi i guanti e pulire ogni dettaglio della statua, o utilizzare tecniche a me sconosciute come la pulizia ad aria compressa o la refrigerazione nel congelatore alla temperatura giusta, ma posso assicurare che un po’ d’acqua o una salviettina dal Ph neutro possono dare un ottimo risultato con la sicurezza di non rovinare la vostra collezione, ma sono aperta ad ascoltare altri consigli su pulizie già testate.

01
Nel caso in cui sulla vostra figure vi siano macchie date dal contatto col legno o causate dalla polvere e l’acqua non sia bastata, non temete e non usate prodotti chimici anti-macchia: si può utilizzare la cosiddetta gomma magica. La più nota è quella della Mastro Lindo, ma ce ne sono di vari tipi e con qualche passata di questa particolare spugnetta la vostra figure può tornare come nuova senza detergenti di sorta.
Prendersi cura della propria collezione non è dunque così dura come sembra, ma ci vuole pazienza ed estrema attenzione; anche se è un lavoro abbastanza rognoso, nel mentre potete fare come me e fare qualche bella foto a prodotto appena lavato.
Fatemi sapere se il mio metodo vi ha dato soddisfazione e – come già scritto – se avete altri metodi già testati che seguite sentitevi liberi di parlarne.

rin1